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I lavori di giardinaggio in primavera 

I lavori di giardinaggio in primavera 

I lavori di giardinaggio in primavera possono essere di diverso tipo, ma sono quasi tutti indirizzati a preparare al bel tempo lo spazio verde della casa. Grazie ai lavori di giardinaggio in primavera è possibile migliorare l’aspetto della zona verde e permettere alle piante ed ai fiori di risplendere di mille colori. Come ben si sa, il giardino non dorme mai davvero e anche durante l’inverno è importante prendersene cura per poter godersi un bellissimo giardino in primavera. 

Tuttavia soprattutto con l’arrivo della bella stagione è importante adottare qualche accorgimento per il prato, i fiori e le piante e per permettere loro di essere davvero pronti alla bella stagione. Irrigare l’erba, tagliarla, concimare sono solamente alcuni dei primi passi da fare per permettere al manto erboso di ritrovare tutta la sua bellezza e la sua perfezione. Chiariamo che i lavori per preparare il giardino alla primavera possono essere cominciati anche con qualche mese di anticipo, ad esempio a gennaio o febbraio, purché si faccia attenzione a possibili nuove gelate. 

Ma quali sono i migliori consigli per cominciare a prendersi cura del giardino durante la bella stagione? Come effettuare i lavori di giardinaggio quando arriva marzo o aprile? Dato che non sempre si hanno risposte giuste a questi quesiti, il nostro consiglio è quello di rivolgersi agli esperti del giardinaggio in primavera per poter trovare la soluzione perfetta per il giardino. Se siete indecisi sul nuovo impianto di irrigazione, se non sapete come migliorare la bellezza del vostro giardino possiamo darvi degli utili consigli per migliorare l’aspetto del verde. 

Curare il prato a primavera

Arriva la primavera ed il prato ha bisogno di nuove attenzioni e cuore. Il primo passo da fare è quello dello sfalcio dell’erba, che in genere è un’operazione che comincia ai primi di marzo. Lo sfalcio serve per tagliare l’erba dopo un lungo inverno e per permettere ai fili di erba di abituarsi alla luce del sole. Il consiglio migliore è quello di tagliare il prato per una volta a settimana, da marzo ad aprile, e quando comincia maggio di tagliarlo ogni dieci giorni, fino al mese di giugno. Il taglio perfetto? A 2,5 cm per le varietà Poa, a 3,5 cm da terra per le varietà Festuca e Lolium. 

Dopo di che è ora di cominciare a concimare il prato per migliorarne sia lo stato di salute che la colorazione. Per i concimi migliori ci possono essere tanti consigli diversi, potete usare quelli con alto tenore d’azoto a lento rilascio che permettono di risvegliare il prato in modo del tutto naturale. Il concime va steso una volta ogni due settimane e subito dopo il taglio sul manto erboso, in tre cucchiai per ogni metro quadro. Quindi si procede ad innaffiare il prato. 

Con l’aumento delle temperature, poi, diventa necessario anche cominciare ad irrigare il prato per evitare che l’erba possa ingiallire e sentire la mancanza dell’acqua. Si può innaffiare fino ad una volta a settimana, tarando sempre comunque le quantità d’acqua necessarie a seconda della concreta temperatura e della stagione. La soluzione migliore è quella di bagnare soprattutto al mattino presto o alla sera per evitare che l’acqua possa subito evaporare non appena posata. 

Arieggiatura e sabbiatura del prato

L’arieggiatura del prato è assolutamente necessaria per preparare alla primavera il giardino. Vuoi sapere se è il momento giusto per arieggiare? L’unica cosa da fare è infilare una penna nel terreno. Se si fa fatica a farlo, è possibile che il prato sia in forte sofferenza. Per poter arieggiare il prato è necessario dotarsi di prodotti ad hoc come per esempio il carotatore o gli arieggatori elettrici. 

Dopo di che è opportuno passare alla sabbiatura del prato, che serve per riempire i vuoti che si creano in conseguenza all’operazione precedente e per colmare le depressioni del terreno. Questo migliora anche il prato dal punto di vista meramente estetico. 

Pulizia del giardino a primavera

Inutile pensare che non sia così: terminato l’inverno molto spesso il prato e il giardino sono pieni di erbacce e di foglie cadute e rimaste sul terreno. La pulizia del giardino in primavera diventa di fondamentale importanza non solo per motivi estetici, ma anche perché le foglie lasciate sul prato possono tendere a marcire e di conseguenza lasciare creare uno strato di funghi sottostante. Le foglie vanno quindi rastrellate e raccolte ma con attenzione per evitare che si possano rompere i fili d’erba. 

Eventuali erbe infestanti che durante gli ultimi mesi siano cresciute nel giardino vanno eliminate il più rapidamente possibile. Inoltre è possibile cominciare a spandere attorno agli alberi ed agli arbusti del concime organico maturo o granulare a lenta cessione per poter nutrire le piante per i mesi a venire. Muovendo un po’ il terreno prima di fare questa operazione sarà possibile favorire la penetrazione delle sostanze nutritive. Se necessario, le piante vanno anche innaffiate. 

Per evitare la proliferazione delle malattie da funghi e insetti, che nel periodo di primavera cominciano a diffondersi, è bene cominciare con i trattamenti preventivi. Anche in giardino infatti prevenire è sempre meglio di curare e l’uso di prodotti naturali che allontanano gli insetti e le infezioni può tornare davvero molto utile. Nelle zone del prato in ombra, dove c’è il rischio che si formi del muschio, è bene intervenire con dei fertilizzanti ad hoc. 

Predisporre il giardino 

Se vi siete presi cura bene del prato, è ora di cominciare a pensare al giardino. Per cominciare bisogna rastrellare i gruppi di piante perenni per cercare di arieggiare il più possibile il terreno e far sì che i raggi del sole lo possano raggiungere prima possibile, riscaldandolo. Dopo di che è ora di pulire le aiuole, cominciando con l’eliminare le foglie vecchie e pulire la base delle piante in modo da favorire la formazione dei germogli nuovi. 

Una pianta che ha bisogno di essere potata va trattata con le cesoie, in alcuni casi fino alla base per poter rinascere completamente. Le piante che sono diventate troppo alte, invece, vanno sempre accorciate e bisogna sempre valutare che siano state ben protette dal freddo durante la stagione invernale. Le pianti perenni che sono diventate troppo dense vanno sempre divide. 

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